Un altro materiale poveramente ricco per il quale chiedo contributo al vicinato,
è costituito dai tappi.
Le opportunità offerte sono infinite, illimitate, sopratutto se giostrate dalle mani della Pura Volontà.
Ecco, quindi, che fa comparsa il contenitore colmo.
Un gridolino lo accoglie
sbam il tonfo del recipiente
tadadadan lo scorrere degli elementi
La loro natura imperfetta rende onore e ben si adatta a ricreare ogni realtà, ogni interesse contingente.
Si trasformano in elicotteri, rane, grilli.
Possono ricreare il moto circolare,
e con esso piccole scorrevoli rotondità - un tributo ad una figura cara ed onnipresente nell'infanzia -
Il che, oltretutto, diventa ulteriormente accattivante se vi si uniscono altri ingredienti come il
"Hai visto sta in piedi, mamma! Oh nooo, è caduto, prova tu"
o ancora,
come una base di colori primari [tempera] per creare vortici, percorsi e arcobaleni.
La passione, poi, per le torri e la minuziosità della ricerca dell'equilibrio hanno trovato appagamento, a loro volta.
Torri, torrette, torrine (per ripetere la sequenza di parole proposta da BGM)
svettavano ovunque in quella porzione di pavimento
pitttt
un crollo e una ridente riproposizione onomatopeica
pitt tac
un altro crollo, ancora
ricostruzione in corso
patatadan
l'epilogo finale, deus ex machina
la palla ha lanciato in aria o fatto rotolare tutti i mattoncini di queste costruzioni,
Quella stessa porzione di pavimento è diventato un campo fiorito, ovunque i colori
Anche qui i tappi sono una vera risorsa, non solo per i lavoretti ma anche per il gioco libero... rotolano per la stanza e con loro la fantasia.
RispondiEliminaBuona settimana.
A volte basta veramente poco...
RispondiEliminaA presto!
Ciao Marika,
RispondiEliminasono Catia di "A scuola con MAtilde".
Perdona il commento O.T. ma avrei bisogno di parlarti della collaborazione con Mammole ma non riesco a trovare il tuo indirizzo di posta elettronica. Se riesci mi contatti?
Grazie mille
Catia
E' così bello ascoltarli e osservarli mentre giocano, inventano e creano con oggetti di recupero, la loro fantasia ha finalmente la libertà di esprimersi, senza condizionamenti.
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