mercoledì 13 luglio 2011

percorso stagnola


Prendendo materiali di uso comune e, soprattutto, versatili
si apre un mondo di possibilità

Il nostro universo ha racchiuso un pezzo di stagnola
per versioni d'utilizzo

sia sensoriali
- il suono della carta a contatto con i piedi e
con la bicicletta -


sia più astratte-emulative
come un piccolo cosmo che di null'altro ha bisogno
...un fiume che accoglie acque piovane
e pullula di barche (improvvisate con materiali trovati sul momento)

barchette in cartone e gomma
che avanzano a colpi di vento e a ondate

che scorre senza limiti e che offre scenari appena scoperti,
come quello di una cascata (vista per la prima volta di recente)



e che ospita benevolmente bimbi che sguazzano tra tuffi e corse (anche in questo caso sono stati improvvisati con bastoncini e tessuto, ma non ne conservo una foto, purtroppo)

Mai come da quando la maternità mi ha offerto anche queste lenti nuove,
ho potuto percepire in modo così tangibile
la presenza del Velo di Maya
un Velo che, a mio avviso, se spinto dal soffio di un bambino
può alzarsi e concedere al contemplatore una sbirciata verso l'essenza,
al di là del fenomeno


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