lo vivremo ma non in maniera convenziale, le nostre convinzioni non ce lo permetterebbero;
prendiamo ciò che c'è di buono e lo proponiamo, semplicemente (e magnificamente) questo.
Anche per quanto riguarda i regali, io, bambina sommersa da "plasticoni", ho sviluppato una certa allergia alla modalità "regali a cascata" o peggio ancora "a valanga", è mortificante doversi misurare con il valore di un oggetto (che, anche se per il bambino non è prettamente monetario, implica pur sempre una quantificazione) e ponderare il proprio grado di importanza in base al numero dei medesimi.
Senza dimenticare il decalogo del cerimoniale :
- Ricordarsi prima di uscire dalla camera come si simula stupore e gioia perchè è questo che il pubblico vuole vedere.
- Considerare con ammirazione ogni regalo anche se non è in concreto nulla di che (nonostante tutte le migliori pubblicità li abbiano presentati come l'ultima moderna frontiera dell'avere)
- etc.
No, queste simulazioni non devono essere presenti.
Se il Natale deve essere qualcosa, deve essere semplicità e condivisione.
Personalmente sto percependo a pieno questa atmosfera e ne sono grata.
Costruire i regali per il piccolo koala, poi, mi ha offerto numerosi momenti di riflessione, di crescita e di catarsi.
Questa parte è ultimata e io sto godendo dei benefici trasmessi..
quindi non mi resta che presentarveli in anteprima :
La casa dei contadini
è fatta interamente con materiali di recupero
(eccezion fatta per la carta crespa utilizzata per la casa degli animali e la foto del tetto):
scatole per la struttura, resti di carta da decoro (rispolverata dalla cantina) per gli interni ed esterni,
vasetti di yogurt, cartoni-contenitori di alimenti per tavoli e armadi, etc.
visione di insieme |
lato |
cucina; particolare cartone della pasta foderato per il tavolo; |
particolare : vasetto dello yogurt per lavandino decorato con immagini recuperate da giornali |
armadio in cartone con decorazioni ritagliate da giornali |
bagno; w.c. in vasetto di yogurt |
vasca da bagno in vasetto di cereali; lavandino ex vasetto di yogurt |
casa degli animali con prato; i nostri animaletti ci andranno solo quando avranno piacere, al contrario delle tradizionali stalle, non a caso tutto quel prato è per loro |
Il libro delle piante
è un libricino con filastrocche (inventate da me, quindi senza pretese) per conoscere le piante
(nello specifico 8)
ogni pagina si vuole proporre come un momento di scoperta anche logico-sensoriale.
Anche in questo caso il materiale sensoriale è riciclato,
originariamente il libretto era un giornale pubblicitario al quale ho tolto e modificato le pagine
per poi rilegarlo a mano con ago e filo.
Ecco alcune pagine
l'alloro è nascosto sotto il drappo rosso (accostamento cromatico voluto) |
chi c'è dietro la finestra? |
svitare- avvitare il tappo |
apri- chiudi : chiusura ricavata dal contenitore delle salviette |
Complimenti! La casetta è davvero bellissima e ricca, completa di ogni dettaglio :-)
RispondiEliminaQuante belle cose!!
RispondiEliminache meraviglia!!
RispondiEliminabrava, sn proprio belli. il piccolo koala ne sarà entusiasta. buon natale O.
RispondiEliminama sei proprio brava e che bella inventiva.... mi piace molto la casetta.. io ogni tanto gli faccio qualche stanzetta..ma dura poco... :O
RispondiEliminaVi ringrazio! Non nego la durata di preparazione (non ho ancora una solida e celere manualità)
RispondiEliminaMa che meraviglia, complimenti! La casa del contadino e' fantastica, carina l'idea di usare i vasetti dello yogurt come lavandini e il libro delle piante e' fantastico. Infatti mi hai proprio dato una bella idea da fare nelle vacanze di Natale, grazie:)
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