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La nostra esperienza quotidiana

lunedì 21 marzo 2011

22 mesi [Diario]

Trovo poco tempo per scrivere, i preparativi per il matrimonio e la tesi stanno assorbendo gran parte del tempo prima "semi-libero".
I giorni stanno volando e il piccolo koala, seguendo la scia del tempo, cresce a ruota libera!

Mercoledì ha compiuto 22 mesi, come da tradizione, si è aggiunta una nuova tacchetta sul muro per segnalare la sua crescita in altezza.
E' strabiliante il cambiamento : se penso che un anno fa non camminava ancora.. e oggi mi trovo a dialogare con lui sulla luna, sulla diversità delle suole delle nostre scarpe (ha ragione, il suo taglio tende a catturare di più lo sporco!), sul perchè di certi comportamenti.. ho atteso tutta la vita questo inizio di percorso di vita, non parlo in sé  e per sé dell'essere mamma in generale, è come se non avessi fatto altro che aspettare questi momenti, questa vita!

Quando era più piccolino mi scervellavo per trovare idee, posti ed attività nuove associando alla parola "nuovo" la portata di "accattivante, stimolante" [l'ingenua tenerezza delle mamme alle prime armi], ora mi trovo semplicemente ad aspettare che si svegli per assistere alla meraviglia della quotidianità.
Le sue scoperte... lui nella sua autonomia crea e scopre, io assisto compostamente (più o meno in disparte a seconda delle esigenze), altre volte invece sperimentiamo insieme, è una bella collaborazione alla pari e complementare : io l'esperienza e un filino di manualità in più, lui tutto il resto!

Ultimamente chiede di scrivere, è puro impulso di fare e agire, come già scritto, gli avevo spiegato che la A è come una grande montagna, abbiamo solo aggiunto la conoscenza  della B, il signore con due pancione enormi!
Mi fa molto riflettere questa circostanza, io ho sempre rifiutato di leggere e scrivere sino alla scuola [c'è da dire che la situazione era differente : mi era stato proposto all'età di 5 anni e con non poca pressione, diciamo che il mio atteggiamento era stato più che altro di difesa] e ora questo pulcino di 22 mesi chiede di (avere un aiuto per ) tracciare e "scrivere".... - i puntini fanno la loro comparsa al posto delle elucubrazioni mentali -

Idem per la lettura, al momento l'ho sentito leggere una quindicina di parole molte estrapolate da contesti di lettura insieme (quando leggo seguo le frasi/parole con il dito) altre di "incerta provenienza" (ossia non ricordo di averle lette o indicate, sono parole a due sillabe per lo più a fonema ripetuto, penso le abbia intese da solo perchè compita e giunge al risultato complessivo ossia alla parola)

Continuano i nostri incontri al Suzuki; ciò che più amo (intendo oltre alla validità del percorso) è l'aspetto di socializzazione.. sta stringendo le prime amicizie, sta esternando le prime nette preferenze e io mi lascio cullare da questo dolce fluire di onde che è la crescita..
A livello "tecnico", inizia a cantare le prime canzoncine (Sentire le prime volte  in cui il proprio figlio canticchia?! Un brodo di giuggiole e una enorme lacrimona di commozione)! A memoria le sa(nno) tutte (è da ottobre che le si ascolta con costanza) e ora pian piano iniziamo anche con la  casalinga componente corale..

A lezione i loro esercizi sono di ritmica corporea e con strumento : nel primo caso ho notato come tende a carpire ogni singolo esercizio molto più velocemente - oserei dire nell'istantanea immediatezza - se messo con gli altri bambini, emulando loro; nel secondo caso, porto la conferma che il metodo è nato (intorno agli anni '30) per i bambini da 3 anni in su ma è adattabile anche per i bambini più piccolini.
Non ha, infatti, problemi a seguire la sequenza variabile di "ascolto- pronti- via" sia con i legnetti che con le maraquitas.

Il lavoro a casa - indicato la scorsa volta dal maestro - si staglia ovviamente nel succo del metodo : "Suonare come parlare" e "L'arte non è qualcosa che sta sopra o sotto di me, l'arte è legata alla mia essenza più profonda" : si tratta di scandire ritmicamente con legnetti, maraquitas e tamburo delle parole a due o tre sillabe con tanto di flashcard a fianco o, meglio ancora, oggetto reale.
Oltre ai vari oggetti di uso comune (macchina, chitarra, violino, etc) e a parole quotidiane legate alle canzoni (volpe, oca, etc), ho inserito alcuni vocaboli che sono da poco entrati con interesse nei discorsi ossia i pianeti e le parti del corpo (tibia, ulna, caviglia, etc).
Il piccolo koala spesso mi insegue con tutto il materiale : azzeccatissimo suggerimento del maestro!

Altro esercizio proposto da questa settimana è quello che io definisco "alla bontempi", ossia ogni mano ha un colore (leggasi su ogni mano coloriamo un cerchio di un determinato colore) e con delle tesserine mamma (o papà) crea una sequenza musicale che le stesse mani andranno ad eseguire (= quando esce la tesserina verde la mano sinistra deve battere un colpo, viceversa per la destra e il colore giallo).

In merito al francese, il piccolo koala capisce la maggior parte dei discorsi ma, poichè sa benissimo che lo comprendo, dà risposte solo in italiano.. poco importa al momento, sfrutteremo i soggiorni in Francia.
Nell'ultima visita (la prossima sarà fra 10 giorni) abbiamo acquistato un cofanetto con 4 cd divisi tra filastrocche, giochi di dita, canzoni sugli animali, canzoni melodiche-ninna nanne; le sue preferite sono Alouette e Coccinelle Demoiselle (c'è anche Armstrangram ma non è propriamente francese, è una trasposizione fonetica di una filastrocca tedesca... ciononostante il solletico non è mai stato così piacevole!)

Ultimissima, veloce : sempre in Francia, ho acquistato un puzzle da 15 pezzi (dimensione piccola),finalmente sono riuscita a reperire uno sfondo non legato a brand o soggetti modaioli.. l'ha divorato con lo sguardo e con le mani, dopo il secondo tentativo, è stato più veloce del papà

Cercherò di aggiornare più di frequente!

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