Apprendimento in famiglia, crescere insieme

Child-Led Learning

La nostra esperienza quotidiana

venerdì 30 marzo 2012

La nostra esperienza con le lingue





Inizio col parlare del francese.


Comincio col dire che, pur essendo la nostra lingua, non sono mai riuscita a seguire un metodo o una costanza precisa.

Farfallona come sono (e, adesso posso dire, avendolo constatato...: farfalloni come siamo), è davvero difficile focalizzarci su un solo livello di linguaggio.

Si, perché, accanto alle lingue note (italiano, francese, e così via) nei nostri dialoghi quotidiani compaiono immancabilmente neologismi che si presentano impettiti e determinati come qualsiasi altro termine divulgato!

Di conseguenza, chiunque si appropinqui, potrebbe recepire frasi come 

"Ma nooo, quello non è un cane, è un fambalambi"

"Voglio mangiare un pengo"

"L'arrosoir est sur le bungu"

insomma, quello che si instaura in una famiglia o in un rapporto complice, è un dialogo che va oltre il parlare:
si tratta di comunicazione, un livello ben oltre la verbalizzazione puntuale e, nel nostro caso (che non credo sia isolato), va oltre i confini del dato comune.

Detto questo, ho sempre definito il francese come la "lingua di pancia" perché non si può prevedere come, non si prevedere quando, ma lei c'è!

Libri, dvd, dialoghi, scoperte...tutto fa da contorno e da fulcro!


Passo ora all'inglese.
Questo mistero!

Mettiamola così : mentre il francese è il diventato parte del nostro mondo, perché, per così dire (senza nessuna pretesa), è emanato dalla mia sfera personale per giungere alla sua sfera - che ha deciso di accoglierlo-

l'inglese fa parte unicamente della sua sfera!

Ha iniziato ad amarlo e a recepirlo da sé.

Letture in lingua ne abbiamo fatte, certo, ma rare!
C'è stato un periodo in cui avrei voluto seguire con lui un corso, ma, poi ho desistito per il costo e la distanza eccessiva e la fatica a gestire due lingue...e l'allergia per i corsi (sigh!)

La realtà è che il nostro mondo italiano è molto molto molto influenzato da quello "inglese" (in senso lato).
Questa lingua è ovunque, dappertutto gli input!

Partendo da questi, ha deciso di coltivare questo interesse

Predilige, per esempio, contare o indicare i colori in inglese (sempre)
spesso utilizza frasette in lingua (parlo di costrutti semplici come "Let's go" e affini)

il punto, però, non è nemmeno questo. Non è certamente la conoscenza di numeri, colori o costrutti a rendere una persona competente in una lingua (anzi!)

Il succo è che è nato un SUO interesse che lui ha deciso di coltivare!

Purtroppo, da genitori non sempre ce ne rendiamo conto, soprattutto perché ci viene da pensare che, in fondo, sotto sotto anche solo in piccola parte, sia merito nostro ("ah si, fa x perché comunque mi ha visto farlo"  "dice y perché la zia lo dice")
e apriamo gli occhi quando ci rendiamo conto che questo terreno non proviene da noi, ma dal personalissimo lavoro individuale.

Ora, anche qua, ci si potrebbe dilungare sulla fondatezza di alcune teorie  sul rapporto tra ambiente e individualità, su chi influenza chi...ma, abbracciando una visione olistica di mutuo scambio, non posso che rinnovare la mia gioia per la strada che mi sta guidando (una strada tracciata da ogni partecipante del nostro cerchio di vita).

Grazie per questo ulteriore insegnamento di vita!



Aggiornamento :  ieri ho concluso un "affare"!  Una mamma magrebina del dopo-scuola mi ha chiesto aiuto con l'italiano.. il che si è trasformato in aiuto reciproco ! Dalla prossima settimana, aiuto in italiano per lei  e rudimenti di arabo per me! Fremo di curiosità...!  


mercoledì 28 marzo 2012

Rifiorire : terra e cielo

E' un periodo particolare :
mi sento sospesa e leggera, munita di ali che mi portano lontano lontano
e, allo stesso tempo, terracea, humus, con mano ben salda a terra

C'è un fluire di energie pazzesco che spazia dall'immenso allo zero

Una continua antinomia tra forze senza limiti e stanchezza e debolezza fisica molesta.

Questa Vita sta crescendo e io sto iniziando a realizzare.
Anche in questo caso, quante ambivalenze!
Ci sono momenti in cui la sento battere, vivere, crescere
rimanendo io stessa inglobata in sensazioni più grandi di me!
Emozioni intense di gioia e pura euforia!

Ci sono momenti in cui nulla mi sembra o in cui la stanchezza passeggera mi scoraggia in vista del futuro.

Tutto sta evolvendo.
Che bel periodo per una gravi-danza! Che bel periodo per la maternità in generale!

La scoperta e il periodo di grande debilitazione ancora in inverno, la stagione della calma e dei ritmi lenti.

Il rifiorire di energie a inizio primavera (pian piano stiamo migliorando..ma, appunto, è pur sempre ancora l'inizio della primavera, chissà quando sboccerà completamente!)

Ci attendono davanti, il periodo di apertura e raccoglimento in cui abbracceremo l'estate (la nostra estate)

Per poi raggiungere il colorato autunno con le sue foglie che cadono di un colore ancora caldo, con i suoi frutti che si ritirano : un ultimo impulso forte, esterno e visibile prima di iniziare un nuovo ciclo vitale!

La quotidianità dell'oggi è sempre più ricca e proficua!

BGM sta per compiere tre anni (fra un mese e mezzo), è in piena fase dei perché e delle sue argomentazioni!
Non posso dire che la comunicazione è più corroborante perché semplicemente muta in modo sempre meraviglioso, posso però dire che amo immergermi nel suo spirito curioso, esploratore, indagatore.

Più passa il tempo e più mi rendo conto che una vita che contempli un percorso di crescita personale, sociale, culturale lontano da paradigmi e da stress ostacolanti è non solo possibile, ma anche auspicabile!

Sempre più spesso mi trovo a rispondere a domande sul perché non andrà all'asilo,
eppure, devo dirlo, non riesco ancora a stancarmi di rispondere, è un piacere sia che l'interlocutore si mostri interessato (anche solo alla teoria) sia che rimanga perplesso.

A livello interiore e, addirittura, nel mondo esterno (sia fisico/vicino che in quello virtuale) è come se una calamita stesse attirando i semi alla terra fertile :
- possibilità di incontro tra genitori uniti da questa filosofia,
-  incontri per il sostegno all'allattamento e al puerperio (beh, questi ci sono "sempre" stati, ma ora sento che si rivolgono anche a me!),
- maggiori possibilità di stare all'aperto e di circondarsi del bello : il colore dei fiori, dei prati, del cielo, il profumo dell'aria e poi...questo sole!)
- .....

Ho citato anche il mondo virtuale (anche se, onestamente, non lo sento così virtuale) e, a tal proposito,
non riesco a non citare direttamente ciò che per me è diventato il Bello di cui amo circondarmi :
- l'esperienza di Mamma Michela 
- la condivisione di percorso con la splendida co-pancica Sibia (in questo caso, cito il link come ambito virtuale, ma, per il resto, è tutto molto fisico e vicino, che meraviglia!)
- un nuovo aggiuntivo punto di incontro per il cammino dell'educazione parentale


Buona continuazione di cammino a tutti noi e
Buona Primavera!!


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