Apprendimento in famiglia, crescere insieme

Child-Led Learning

La nostra esperienza quotidiana

martedì 19 febbraio 2013

Ode alla fascia

Inizio col riportare il messaggio che ho condiviso sul noto social network, il 15 febbraio

"Questo è uno status logorroico e confusionario! Uno di quei messaggi con cui assillerei il mal capitato marito, se solo fosse in casa [ti è andata bene!!].
Non so da che parte iniziare!
Fino ad ora ho amato ed apprezzato i due supporti che benevolmente mi hanno guidata ed aiutata nel portare ed abbracciare il mio micro-cucciolo!
Prima c'era solo il mei tai, nido nel quale si è insediato a distanzadi circa 48 h ore di vita e che, tuttora, è sede di lunghi riposini diurni.
Poi si è unita la pouch. Quest'ultima ha avuto il suo bel da fare! E' arrivata in un periodo per nulla semplice per autoaffermarsi (chiamiamolo scatto di crescita, chiamiamolo "prendere confidenza" con un nuovo mondo o....), eppure è riuscita a farsi amare, diventando la prediletta per le passeggiate.
Infine, ieri, è arrivata Lei! Colorata di un blu vivace che risalta l'armonia di quei meravigliosi occhietti, è entrata nella nostra vita la fascia lunga.
E' giunta dopo la dipartita di una sua consimile, poco, mai usata (ora in buone, ottime mani!).
Lei, però, è stata sin da subito diversa per noi!

Il cucciolo ha il raffreddore, no, non provo, non lo tormento...no, va bene, cambio di programma, proviamola = primo tentativo : ieri. Ottima sensazione.

E poi arriva oggi. Anzi, poco fa.
Bagno, massaggio, giochi, coccole, musica e si fa quasi "l'ora" di un nuovo riposino. Proviamola dai!
.....che comodità! Il cucciolo si sistema e inizia a guardarsi intorno. Io riordino un po' la cucina sgangherata e lui osserva! Io posso parlare con lui, mostrare, fare, agire..e lui è lì, vigile, attento a ciò che cattura il suo interesse, vicino a me! In una sola parola è Presente, come mai il portare-in-braccio gli ha permesso!
Presente, partecipe attivo!
Saturo di tutto e appagato dal contatto, appoggia la sua testa e crolla in un sonno tranquillo!
Non posso dire "avrebbero dovuto avvisarmi" perché tutte le mamme con cui mi sento più in sintonia me l'hanno sempre detto, stradetto e ripetuto.
Ragion per cui mi dico da sola "Stolta malfidata"!!!

In poche parole...

Amo la fascia lunga! Si! Tanto!!"


Sono passati un po' di giorni e il mio entusiasmo, se è possibile, è aumentato!

E tutto ciò che ho sempre cercato, solo non sapevo/credevo di trovarlo in lei!

Perchè la amo?

Per una miriade di motivi!

Dal punto di vista del piccolo Hatha, c'è la possibilità di appagare il suo fisiologico desiderio di contatto rimanendo, allo stesso tempo, in una posizione nello spazio che lo rende partecipe e attivo

Altro che palestrine & co., parliamo del mondo vero!! 

In più, la posizione è perfetta per uno sviluppo ottimale del suo scheletro, della muscolatura e dell'apparato vestibolare!

Il mio cuore di mamma vuol vedere dietro il proclama "ha proprio delle belle anche" pronunciato dalla dottoressa all'ecografia e nella forza della sua muscolatura, un po' di merito al fatto di esser stato portato sin dai suoi primissimi giorni di vita  (eh, queste mamme!)  


Dal canto mio, posso fare di tutto!  Cucinare, pulire, giocare col grande, lavarmi le mani, asciugarmi i capelli, parlare con altri, partecipare a riunioni... senza problemi di sorta!
Avere 7 kg in più addosso e non sentirli!!

Per quanto riguarda Noi, qua le parole non bastano!

L'interazione può esser continua, all'insegna della condivisione!

Cucinando conosciamo/riscopriamo insieme gli odori e i profumi,

impastando, tocchiamo insieme la consistenza

mettendo in ordine, osserviamo e parliamo di ciò che c'è intorno

...

la smetto qua perchè potrei continuare all'infinito!

Ad ogni modo, non è solo questo.

Ciò che amo è anche constatare come la sua presenza sia dinamica e attiva, autogestita.

Si può anche notare, infatti, che ciò a cui si interessa tra gli elementi dello spazio circostante, non necessariamente corrisponde a ciò che cattura la mia attenzione in quel dato momento!
Quando poi è saturo di esperienze, non ha che da appoggiarsi al petto e abbandonarsi con tranquillità e fiducia al sonno!

Io, in quel caso, o lo lascio così (se prevedo di rilassarmi a mia volta) o stendo la fascia sin dietro la testolina (se sto per proseguire con movimenti più energici)

Vicini, si,
ma non mollemente e apaticamente fusi in un quadro statico!

Adoro osservarlo,
in quei frangenti si apre esplicitamente ai miei occhi la visione del suo Essere distinto
(non che non sia evidente già di suo, ma è davvero una soddisfazione interiore in barba ad un certo modo di concepire il neonato come vaso vuoto, stereotipo presente in alcuni lembi della nostra cultura).

E poi
ci sono i momenti di gioco e coccole senza condizioni temporali,
in fondo quella posizione pancia a pancia è proprio una attira-bacio!

Proprio ieri, per esempio, abbiamo assistito alla prima risata sonora del cucciolo
avvenuta proprio tra le braccia della fascia,
mentre lo stavo riempendo di baci sotto il collo, accompagnando lo schiocco della bocca con il dondolio su-e-giù dei nostri corpi!

Insomma, sono proprio felice! 
E pensare che la manualità non è il mio forte e che la mia prima fascia lunga è stata svenduta per inutilizzo/incompatibilità!

Ecco, secondo me, sono fondamentali due elementi :

- una fascia del giusto materiale, della corretta misura 
- una persona in grado di consigliarti quando si è alle prime armi con questo luuuungo pezzo di tessuto (ossia nel momento : "Embè, ora che ci faccio?), io devo ringraziare Silvia   Silvia  che, oltre ad aver prodotto i miei supporti , mi hanno aiutata nei primi passi!



Viva la fascia lunga!!

La auguro ad ogni diade mamma-bambino





lunedì 18 febbraio 2013

La risata!!

Al volo...
giusto per ricordare con cuore di mamma....

La prima risata sonora del Piccolo Hatha, stasera!!

L'ha emessa mentre giocavamo, fasciati!

Ah la mitica fascia..ma su di essa annoterò un pensiero più composito appena ho un attimo di tempo!

Che bello ridere e sorridere!

Sogni d'oro...sogni d'arte

Alcune volte, di sera prima di andare a dormire,
sfogliamo tutti e tre insieme un libro di arte,
quale dipende : abbiamo una collana con i diversi periodi,
di recente siamo sintonizzati sul seicento.

Ognuno di noi sceglie la sua opera preferita della giornata.

L'altra sera le nostre scelte sono ricadute su questi quadri :


BGM

Mangiafagioli di Carracci



Il piccolo Hatha*

Il ritratto di Eleonora di Toledo del Brozino



*la sua preferenza è indicata semplicemente dal sorriso.Come è naturale, predilige ogni foto/opera con volti umani



Il mio

Atalanta e Ippomene di Guido Reni


opera grazie alla quale abbiamo scoperto il mito (la cui storia è stata oggetto di plurimi bis)



mercoledì 13 febbraio 2013

Dottor Jekyll e Mister Hyde

Sono giorni di malanni!

Prima uno, poi l'altro
e ora siamo 4 su 4
in preda alla lotta batterica,
in cadenzata ripresa.

Sono un po' provata dalla stanchezza mia personale e da quella dettata dalla gestione.

In più ho un bel saccone di sensi di colpa nei confronti di BGM.

Mentalmente vorrei fare tante cose con lui,
ma alla fine devo cedere il passo e far fronte a tutto il resto : pianto del piccolo malato, la mia assenza di forze, l'emotività, il nervosismo...

Lui è un amore!
Che comprensione sta sfoderando!
Senza fare una piega accetta la situazione, che risorse interiori ha!

In più,
proprio in questi giorni di piena, totale, continua autogestione,
si è appassionato alla scoperta della lettura.

BGM : " E come Estinzione, mamma?"
Io: "Siii!"
BGM : "Aspetta controllo"  e prende il libro dove sa di trovar la parola (grazie alla lettura ad alta voce condivisa)

o ancora, di questa mattina :

BGM : "Pa come pannolino. Sii?"


Mia piccola fenice, sei proprio pieno di risorse!


Vengo al titolo :
perché Dottor Jekyll e mister Hyde?
Poca fantasia.

Semplicemente, banalmente questa proposizione :

dottor jekyll : mister hyde = mammavolipindarici.blogspot.com : quacomela.wordpress.com

mercoledì 6 febbraio 2013

Aggiornamento_ Di latte, fasce, coccole e scuola

"e poi si dice e si crede che portare in braccio sia solo un vizio inutile (o dannoso)...
tra i vari benefici, si può anche aver l'occasione di sentire ed assistere per la prima volta al movimento consapevole del proprio bimbo che, sollevandosi e facendo forza sulle braccia e sui muscoli della schiena & co., si tira su per girarsi ad osservare ciò che c'è dall'altro lato, per poi continuare a reggersi da solo finché l'interesse si mantiene vivo

Quanto fa bene spalmarsi e indossarsi reciprocamente!"

- status su fb del 31 gennaio 2013 -


Il piccolo Hatha ha compiuto 3 mesi!

Non ricordavo precisamente l'evoluzione di questi primi mesi!

Sta incominciando ad interessarsi al mondo, ad osservare gli oggetti, a concentrarsi nella presa dei medesimi per poi, eventualmente, portarseli in bocca!

La colonna vertebrale e i muscoli connessi alla postura eretta di schiena e testa si rinforzano a vista d'occhio,
ora si tiene ben dritto seduto in braccio o di vedetta nella fascia tubolare.

E' proprio l'armonia scesa in terra!

Osservarlo mi spinge a pensare e a dir(gli) "Non so se il paradiso esiste, ma so che tu ce l'hai dentro di te".

E' un sole!

Appena si sveglia, regala un sorriso...a me, all'adorato fratellone e a chiunque sia lì (insomma, dormendo tutti insieme, noi + cani, ce n'è di via vai!)

e come trattenersi dall'immortalare per iscritto il ricordo di quei momenti in cui, dopo aver gustato un po' del nettarino latte, si interrompere per lanciare un megasorrisone di occhi e bocca, per poi riattacarsi con l'impeto di chi pensa "è mio, che soddisfazione!"

Nel racconto della nostra nascita e dei primi giorni ho scritto di esser felice di questo continuo ed ininterrotto contatto fisico...beh, rinnovo per iscritto questo proclama di felicità!

Dormire tutti insieme (proprio tutti, nessuno escluso), indossarsi a vicenda tra grovigli di braccia o, più comodamente, coloratamente fasciati, i massaggi quotidiani, i bagni condivisi, il percorso di E.C., insomma tutto questo stare insieme senza condizioni e riserve, fa proprio bene!
Provare per credere (in barba ad una cultura timorosa di presunti vizi e ignara del fatto che l'indipendenza si raggiunge solo grazie - e "dopo/per via" - di una solida e sana relazione di dipendenza destinata a svanire una volta satura).

A proposito dei bagni condivisi,
la fortuna di avere una vasca un po' più grande è perfetta per l'esigenza di movimento dei due cuccioli!
Il piccolo Hatha, dal canto suo, sguazza e nuota seguendo quei movimenti perfetti ed istintivi che ogni neonato conserva, a volte (non ho capito se solo per sbaglio o anche per tranquillità istintiva) getta anche la testa sotto l'acqua e riemerge senza il minimo cenno di fastidio [effettivamente, per ora, il computo della sua vita vanta un trascorso maggiore nell'ambiente acquatico rispetto a quello fatto di terra ed aria].

BGM nello stesso ambiente, invece, fa prender vita ai dinosauri creando storie su storie!

E' proprio una mitraglietta!

Si sveglia e, prima ancora di sgranchirsi, parte in quarta con corse, parole, storie, domande...
come gli dico sempre nei momenti in cui la mia reattività perde colpi : "Quante energie!!"

Mi ripeto? Mi ripeto!

Ho la fortuna di poter condividere con lui la maggioranza del tempo (non conto gli spazi tutti suoi, quelli che lui si ritaglia) e questo convince sempre di più che un percorso scolarizzato non fa per la nostra famiglia!

E' difficile, io lavoro (a parte ora, per via della maternità), non so se e come potrei far fronte ad un percorso alternativo,
non so nemmeno se sarà possibile,
ma so per certo che è un'altra strada quella che fa per noi!
Se dovesse mai entrare nelle nostre vite un percorso istituzionalizzato, cercheremo di accoglierla nel modo migliore possibile (ossia in quello meno dannoso), ma, insomma, avrò la consapevolezza che dovremo far fronte a non poche dinamiche che non ci appartengono!

Mi viene in mente un passo di Van Illich - che sono andata a riprendere per l'occasione -

"[....] si "scolarizza" l'allievo a confondere insegnamento e apprendimento, promozione e istruzione, diploma e competenza, facilità di parola e capacità di dire qualcosa di nuovo. Si "scolarizza" la sua immagine ad accettare il servizio al posto del valore. Le cure mediche vengono scambiate per protezione della salute, le attività assistenziali per miglioramento della vita comunitaria, la protezione della polizia per sicurezza personale, l'equilibrio militare per sicurezza nazionale, la corsa al successo per lavoro produttivo. Salute, apprendimento, dignità, indipendenza e creatività si identificano, o quasi, con la prestazione delle istituzioni che si dicono al servizio di questi fini, e si fa credere che per migliorare la salute, l'apprendimento, ecc.sia sufficiente stanziare somme maggiori per la gstione degli ospedali, delle scuole e degli altri enti in questione."


Comunque ho fiducia! C'è ancora tanto tempo e ogni giorno coltiviamo!


Per ora termino qua,
vorrei aggiornare più spesso, ma i momenti a disposizione sono pochi!


Concludo solo con un'ultima chicca : 
a proposito della fascia tubolare, lascio l'immagine della nostra creata dalle mani della bis-mamma Silvia  (lì nella foto)


Qua potrete vedere altre delle sue preziose creazioni


e qui se volete conoscerla un po' di più 
(giusto per capire perché ha quel qualcosa in più,
giusto per capire che 
il portare e il creare non hanno a che vedere con l'arricchimento e l'industria,
ma con l'amore, il contatto, il rispetto, l'ascolto e la qualità)


argomenti correlati

Related Posts with Thumbnails