Apprendimento in famiglia, crescere insieme

Child-Led Learning

La nostra esperienza quotidiana

venerdì 24 dicembre 2010

Dall'Egitto agli Auguri

Un ultimo riepilogo per il blog-diario e un augurio a tutti.

Devo ammettere che stare tutto il giorno chiusi in casa è estenuante, pure il piccolo koala dopo un po' mi guarda con gli occhi sornioni di chi si vuole addormentare per noia.
Il problema non è uscire semmai dove andare! Tutto chiuso, nessuna anima viva, niente parchi, nulla di nulla..

Non ci facciamo prendere troppo dallo sconforto,
per fortuna abbiamo fatto la conoscenza di due amici particolari (saranno gli inquilini della casa, shhhhhh)

ve li presento :

Guido e Nina

i nostri amici viaggiano molto sia nello spazio che nel tempo grazie a questa scatola magica!





sapete dove ci hanno condotto ieri? Nell'antico egitto senza farci mancare una breve e trasversale conoscenza di un correlato!
Guido ci ha prima mostrato le piramidi e il piccolo koala ha anche conosciuto (e plasmato) le persone che con tanta fatica si sono adoperate per costruirla






omino di plastilina nella piramide
Poi ci è stata mostrata la sfinge e un personaggio che mitologicamente ha a che fare con quest'ultima : Edipo

sfinge e Edipo
 Un signore che con la sfinge ha avuto molto a che fare! Fu l'unico a saper rispondere al suo enigma-indovinello!
BGM e Edipo (bottiglietta di plastica + feltro)

Per terminare il viaggio, grazie alla grande risorsa che è internet, ci siamo goduti un viaggio in poltrona a suon di musica egiziana con le immagini di questo meraviglioso paese.

Dopo aver raccontato tutt'altro, non mi resta che aggiungere qualche importante parolina dedicata a voi..
Voi che mi tenete compagnia senza rendervene conto,
Voi che tanto mi insegnate
Voi che amo sbirciare e sentire quanto più vicino, come se abitassimo nella porta accanto
a Voi e alla vostre meravigliose famiglie
auguro Buone Feste!


mercoledì 22 dicembre 2010

Galli

"Mamma gallo! Mamma, galli! Gallo? Gallo? Boh! Galli!"
Questo è uno dei tanti discorsi sui galli che BGM pronuncia durante il giorno.
Ha una vera e proria adorazione!

Unendo e incollando ai tappi in sughero e i rimasugli di feltro abbiamo creato e colorato i nostri tre galletti




Ora non siamo più senza! Finalmente!

In cucina, le sue risorse

Spesso mi soffermo a pensare a quanto siano preziosi i momenti condivisi :
la famiglia può dare (come, purtroppo, togliere) molto.
Tempo fa mi sono vista (si, proprio in terza persona) cercare a destra e manca corsi per lui ma soprattutto per me, per poter imparare da altri ciò che in realtà sapevo già fare, non per particolari doti ma per l'innato istinto di mamma.

Ho bloccato tutto. Ora ci pensa la famiglia superando il blocco di lacune che credeva di avere

e così, abbiamo scoperto che nei semplici gesti quotidiani si può fare e dare molto.

Due foto soltanto, due scatti, presi da un momento racchiudono in sé un significato pregnante, testimoni di momenti unici e preziosi :



Dietro queste due immagini c' è un piccolo mondo :
un bimbo che con gioia si concentra sui travasi, contando, sistemando, imparando a distinguere le verdure, i colori, la consistenza..
ci sono una mamma (anche se non si vede) e un bambino che colgono l'occasione per fare un tuffo anche nel suono poetico di altre lingue (nel caso di specie, l'inglese - ma ormai saprete quanto adori il francese -)
C'è un piccolo koala che aiuta e assapora le gioie della cucina, della collaborazione e del mangiare bene e sano.

Sono semplici e comuni scatti ma sono i testimoni di un momento prezioso ed edificante, affettivamente e emotivamente


Perdonate l'eccessiva enfasi poetica, saranno le festività?!

martedì 21 dicembre 2010

Un piccolo sguardo sulle nostre festività

Il nostro piccolo nucleo festeggia il Natale in un modo sui generis,
lo vivremo ma non in maniera convenziale, le nostre convinzioni non ce lo permetterebbero;
prendiamo ciò che c'è di buono e lo proponiamo, semplicemente (e magnificamente) questo.

Anche per quanto riguarda i regali, io, bambina sommersa da "plasticoni", ho sviluppato una certa allergia alla modalità "regali a cascata" o peggio ancora "a valanga", è mortificante doversi misurare con il valore di un oggetto (che, anche se per il bambino non è prettamente monetario, implica pur sempre una quantificazione) e ponderare il proprio grado di importanza in base al numero dei medesimi.
Senza dimenticare il decalogo del cerimoniale :

- Ricordarsi prima di uscire dalla camera come si simula stupore e gioia perchè è questo che il pubblico vuole vedere.
- Considerare con ammirazione ogni regalo anche se non è in concreto nulla di che (nonostante tutte le migliori pubblicità li abbiano presentati come l'ultima moderna frontiera dell'avere)
- etc.

No, queste simulazioni non devono essere presenti.

Se il Natale deve essere qualcosa, deve essere semplicità e condivisione.

Personalmente sto percependo a pieno questa atmosfera e ne sono grata.

Costruire i regali per il piccolo koala, poi, mi ha offerto numerosi momenti di riflessione, di crescita e di catarsi.
Questa parte è ultimata e io sto godendo dei benefici trasmessi..

quindi non mi resta che presentarveli in anteprima :

La casa dei contadini
è fatta interamente con materiali di recupero
(eccezion fatta per la carta crespa utilizzata per la casa degli animali e la foto del tetto):
scatole per la struttura, resti di carta da decoro (rispolverata dalla cantina) per gli interni ed esterni,
vasetti di yogurt, cartoni-contenitori di alimenti per tavoli e armadi, etc.


visione di insieme


lato

cucina; particolare cartone della pasta foderato per il tavolo;

particolare : vasetto dello yogurt per lavandino decorato con immagini recuperate da giornali

armadio in cartone con decorazioni ritagliate da giornali

stanza da letto; letti : struttura in vaschetta di plastica di alimenti rivestita da carta per il pane, materasso con avanzi di gommapiuma e corredo di ritagli di fazzoletti e feltro.
scrivania e comodino in cartone riciclato con rivestimento in carta per il pane

bagno; w.c. in vasetto di yogurt

vasca da bagno in vasetto di cereali; lavandino ex vasetto di yogurt

casa degli animali con prato; i nostri animaletti ci andranno solo quando avranno piacere,
al contrario delle tradizionali stalle, non a caso tutto quel prato è per loro

Il libro delle piante

è un libricino con filastrocche (inventate da me, quindi senza pretese) per conoscere le piante
(nello specifico 8)
ogni pagina si vuole proporre come un momento di scoperta anche logico-sensoriale.
Anche in questo caso il materiale sensoriale è riciclato,
originariamente il libretto era un giornale pubblicitario al quale ho tolto e modificato le pagine
per poi rilegarlo a mano con ago e filo.

Ecco alcune pagine


l'alloro è nascosto sotto il drappo rosso (accostamento cromatico voluto)

chi c'è dietro la finestra?

svitare- avvitare il tappo

apri- chiudi : chiusura ricavata dal contenitore delle salviette

venerdì 17 dicembre 2010

Diventare......un' Ape!

Vi capita mai di trasformarvi in animali o oggetti?

A noi è capitato ieri!!

Il piccolo koala ha lasciato la sua veste da..koala.. per trasformarsi in un'ape!!

Non ci credete?

Abbiamo le prove!





Ovviamente non poteva mancare l'alveare!
Vedete quelle celle un po' più chiuse?
Là dentro stanno crescendo le future generazioni, bisogna proteggerle! In natura queste celle sono tappate con la cera!



Alla prossima ronzata .....zzzzzzzzzzzz.......!

giovedì 16 dicembre 2010

La venere di Willendorf... modellata..

I primi approcci al mondo sono sensoriali, è sempre mia premura far vivere a BGM l'ambiente che circonda in un modo che lui possa vivere, sentire, percepire più di quanto non farebbe se lasciato unicamente a immagazzinare in modo passivo (e direi noioso) i nostri "intellettualismi".
Sfogliando un libro d'arte, ci siamo imbattuti nella Venere di Willendorf
per intenderci :


Adoro questa scultura, così femminile, forte, impetuosa e dolce allo stesso tempo.
Credo che ogni mamma ci si possa ritrovare!

Così, nei nostri soliti e amati appuntamenti di "plasmazione" della materia, abbiamo aggiunto questa piccola attività "mirata" (solitamente è libera, come è giusto che sia) che il piccolo koala ha adorato (uno sguardo alla foto, uno sguardo al nostro lavoro, etc.).


concentrazione
applauso

"capolavoro"

Il treno sensoriale

Un'altra idea di ispirazione munariana ci ha allietato diversi pomeriggi
L'occorrente è molto semplice da reperire e predisporre!

Noi abbiamo preso delle cassette (quelle per frutta e verdura), uno spago per unire l'una all'altra e formare i vagoni, dei giornali (per un discorso pratico: il fondo non è livellato, potrebbe far male ai piedini) e alcuni ingredienti-materiali trovati nella dispensa (maizena, pasta e sale, pangrattato, zucchero di canna, sale grosso)





Il piccolo koala ha fatto un primo giro di ricognizione, ha scoperto, sentito, tastato...




E infine non ha potuto trattenersi dall'impulso della danza dei sensi

martedì 7 dicembre 2010

Nuovo progetto

Eccomi!
Non sono sparita!

Questi ultimi 10 giorni sono volati!

Cosa c'è nella pentola che bolle?

Un nuovo progetto!

Sotto l'egida di Mammole, questa notte è nato un blog, ora è piccolino piccolino, ha emesso solo i primi vagiti ma con il tempo si riempirà di contenuti e non solo miei (anzi) ma di altri blogger, di esperienze di mamme, di interviste a esperti, etc.
l'approccio è circolare, si parla di tutto ciò che inerisce ad un modo di vivere e di agire in linea con il natural e il consapevole

In attesa dei primi veri passi,
se vi va,
venite a trovarmi qui http://www.mammole.it/blogmamma/

Un abbraccio

martedì 23 novembre 2010

Prova l'homeschooling : il Cinema

Questo post partecipa a







La scuola in soffitta ha proposto questa iniziativa  tramite la quale parlare e coinvolgere nella sfera dell'homeschooling attraverso varie tematiche; l'attuale è, per l'appunto, il cinema.
Uno degli strumenti di grande impatto per apprendere a cuor leggero (senza sbuffare o accostare la propria mimica -verbale e non- all'espressione "che noia!!") è proprio il cinema.

Io sono dell'idea che ogni film possa insegnare qualcosa; certamente questo non vuol dire che ogni film si renda portavoce di sani valori, tutto al contrario, ma ciò non toglie che, nel bene o nel male, qualcosa si impari (a emulare un gesto consono, o a bollare come negativi certi messaggi e comportamenti).
Ciò di cui si deve sempre tener conto è chi è lo spettatore e il grado di comprensione-maturità di quest'ultimo.


Ricordo con mente lucida i film della mia infanzia (ossia quelli che avrei visto e rivisto continuamente); avevo (e ho tuttora) una vera e propria passione per il "bianco e nero" e grazie ad essi mi catapultavo in variegati e veraci scorci dell'Italia post bellica;
ricordo poi ancora come i vari film di Totò mi consentissero con ironia di sbirciare e conoscere le caricature caratteriali..
e poi gli abiti di un tempo... quelli mi hanno incuriosita a tal punto da voler approfondire la storia dei costumi (ma qua si fa riferimento ad un'età diversa, approsimativamente sui 7 anni).
Insomma ogni film può dare tantissimi spunti (una mamma che fa continui voli pindarici non potrebbe pensarla diversamente)
Ora vengo, però, alla mia proposta da genitore.
Il piccolo koala al momento non ha interesse per lo schermo del televisore (in casa, per nostro volere, è praticamente sempre spento), tuttavia, ha risposto positivamente e con attenzione ad alcune brevi proposte.
In particolare ama molto i dvd Disney- Little Einsteins i quali parlano delle avventure di 4 bambini e la loro astronave Rocket in una scenografia intrisa di capolavori (uno per episodio) artistici e con musiche classiche d'autore.


Una proposta alternativa che voglio condividere e che sta riscontrando grande successo da parte di BGM, trova la sua fonte su youtube (o meglio, è la mia fonte, sono in cerca di eventuali dvd...se qualcuno fosse  certo della loro esistenza, sarei grata per la segnalazione).

Si tratta dei video disegnati da Emanuele Luzzati come animazione per alcuni grandi componimenti (cito senza esaustività : L'italiana in Algeri - Rossini; il flauto magico - Mozart; Pulcinella tratta da Il turco in Italia di Rossini).
Propongo l'attuale preferito del piccolo koala




Grazie a La scuola in soffitta per questa iniziativa

sabato 20 novembre 2010

Ero.... sono.... ovvero come oggetti bistrattati riprendono vita (ludica)

Una scatola sgualcita ha ripreso vita dopo un incidente avvenuto in casa : sono scappati i colori!!
Ebbene si, dispersi per tutta casa!!


Fortuna che hanno lasciato delle orme, possiamo riconoscerli e riacchiapparli!


Il portaincenso funge da freccia, la scatola gira e... ecco il colore da cercare
(alcuni spazi vuoti attendono altri colori o meglio  il loro consolidamento da parte del piccolo koala)
 Per fortuna, pian piano siamo riusciti a scovarli!


Missione compiuta!!



..E poi c'è lui... un contenitore per lamette... avrebbe dovuto finire nel cesto della plastica da riciclare ma ha improvvisamente capito la sua vera natura:
basta lamette, lui vuole essere una macchina..


 ma si, certo... una macchina porta gessetti!!





Che colori sgargianti, non ci si annoia mai!



 Buon viaggio!

venerdì 19 novembre 2010

Il corpo umano : la pelle

La pelle,
non stiamo qua a fare gerarchie insensate ma pensando all'importanza della sfera sensoriale e al ruolo che gioca in particolar modo nei primi anni di vita,
non le si può negare qualche attività specificatamente dedicata.

Come avevo già detto in questa occasione mi appoggio ai libri (risalenti a 15 anni fa) della collana "esplorando il corpo umano" che il piccolo koala adora!
Partendo dalla lettura dedicata alla pelle, abbiamo guardato con occhi diversi la mano

Quante linee, come cresce con il tempo, quanto la usiamo, quante cose ci permette di fare e percepire!
Ad esempio ci permette di fare i rotolini per decorare questa mano disegnata (attività rispolverata da qualche cassettino del mio cervello e risalente ai tempi dell'asilo)


Con la pelle poi sentiamo anche il caldo e il freddo
Per esempio se avviciniamo la mano al fuoco della candela ... uuuuh.. si sente un notevole calore (ovviamente fintantochè il divertente gioco "soffia sula candela" non prende piede)
Il calore che abbiamo sentito è lo stesso che fa sciogliere la cera!!
Facendo cadere piccole gocce su un foglio, abbiamo continuato a sperimentare questa capacità sensoriale percependo anche la differenza di reazione col variare della temperatura
senza considerare che questo ci offre la possibilità di creare una composizione pittorica differente dal solito!




Prendendo poi un contenitore dei golosi ovetti che papà folletto si spazzola, abbiamo messo un po' d'acqua con un pezzettino di carta velina rosa all'interno, 20 minuti nel freezer ed ecco qua pronti a "testare il freddo"



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