abbiamo frequentato il corso di massaggio neonatale AIMI presso l'ospedale in cui è nato
All'epoca si trattava non solo di imparare una "tecnica" bensì di apprendere una via in più di comunicazione, oltre che essere un'occasione per restare a contatto con altre neo-mamme e il prezioso aiuto delle ostretriche
Devo dire che BGM ha sin da subito mostrato un atteggiamento particolare :
a differenza di molti altri (la maggioranza, all'epoca) dei bambini, non si gongolava abbandonandosi al dolce tocco, lui continuava a guardare in giro,
insomma era più concentrato su quanto succedeva attorno piuttosto che su quel nostro momento
e, poichè una puerpera non ha evidentemente un limite alle paranoie mentali, questo mi aveva causato non pochi dubbi... ero convinta di non rispondere a delle sue esigenze, di annoiarlo o, peggio ancora, di violarlo
Con il tempo, abbiamo approfondito la nostra conoscenza anche da questo punto di vista
Ho imparato a comprendere quanto mi è stato possibile carpire del suo universo interiore
e, di conseguenza, a rispettare i suoi spazi e le disposizioni
tutto questo, anche e soprattutto, tramite i segnali del suo corpo, tramite il riflesso del massaggio
Ho appreso che è un bambino molto sensibile
che la comunicazione tra mente e corpo è salda
e le manifestazioni sensibili del suo corpo (apprezzare il massaggio in un punto piuttosto che in un altro e la durata) ne sono la pura estrinsecazione
Di questa pratica ho apprezzato anche la portata formativa socio-emotiva :
il corpo memorizza il "dolce tocco", invoca la mente e l'essere si forma in grado di distinguere il valore del contatto rispettoso da quello che viola la sua essenza, rifuggendo quest'ultimo con cognizione
il corpo memorizza il tocco e la mente prende consapevolezza del tutto
io sono, io sento, io imparo a conoscermi
Sono passati due anni dalla prima esperienza,
è cambiato tutto
ed è cambiato niente
siamo cresciuti come persone, ma anche come "dualità"
e ci troviamo ancora a comunicare e a conoscerci avvicinandoci e distanziandosi in questo dialogo sensoriale e di vibrazioni
Il pensiero si manifesta nella parola;
la parola si manifesta nell'atto;
l'atto si sviluppa in abitudine;
e l'abitudine si solidifica in carattere.
Sorveglia quindi con cura il pensiero e le sue strade,
la parola si manifesta nell'atto;
l'atto si sviluppa in abitudine;
e l'abitudine si solidifica in carattere.
Sorveglia quindi con cura il pensiero e le sue strade,
e fa che esso sgorghi dall'amore nato dalla premura per tutti gli esseri.
Buddha
Buddha
ecco, un bel corso di massaggio per neonati mi è proprio mancato! non ero molto informata a riguardo...peccato, è una bella maniera di accrescere il legame mamma-figlio.
RispondiEliminaun abbraccio
La mia fortunata è stata che l'offerta proveniva dal centro nascite, all'epoca pure io non avevo una benché minima informazione!
RispondiEliminaAd ogni modo, ci sono una miriade di modi per saldare il legame, il messaggio è solo una briciola fra le molte!
Grazie per esser passata!
Un abbraccio
hai ragione, dovrebbero farti conoscere queste iniziative già al corso preparto e se poi il comune non le organizza ci si può rivolgere a corsi privati...ma almeno sapere!!!
RispondiEliminaun abbraccio anche a te