Apprendimento in famiglia, crescere insieme

Child-Led Learning

La nostra esperienza quotidiana

sabato 26 marzo 2011

Le settimane hanno le ali?

Una settimana letteralmente volata!

Mercoledì pomeriggio sono andata alla biblioteca universitaria durante il riposino del piccolo koala

tornata io, svegliatosi lui, siamo andati al parchetto vicino casa.

Uscita ore 16.30 rientro ore 19 : BGM non voleva tornare a casa, solo i morsi della fame l'hanno spronato
Adora relazionarsi con altri bambini (a prescindere  dalla fascia di età), talvolta si immobilizza per la concentrazione : fissa, fissa, medita per poi emulare a casa o in altre occasioni (i più lampanti progressi li fa proprio in relazione a questi approcci); talvolta corre, agisce, propone...

In questi frangenti il gioco autogestito si alterna a possibilità di scoperta insieme (il più delle volte accompagnati da altri piccoli esploratori mentre le mamme chiacchierano).
Mercoledì stesso, per esempio, abbiamo seguito e scrutato delle formiche nel loro andirivieni dal formicaio; una di esse ci ha persino fatto l'onore di camminare per un pochetto sulla mano del piccolo koala il quale ha gongolato  con uno sguardo fiero, soddisfatto e sorridente.

Abbiamo, poi, discretamente ispezionato le buche fatte dai topolini in un prato e testato in gruppo la differenza di "comportamento" in acqua dei corpi pesanti e leggeri (il che non è una vera e propria novità ma, si sa, le attività di gruppo all'aria aperta hanno sempre un sapore più gustoso).

Gli ultimi 40 minuti del pomeriggio all'aria aperta sono stati scanditi dal concetto di "sincronia", un termine sicuramente nuovo sia per BGM che per E. il bambino (di 6 anni) che ci ha fatto compagnia.
E' sbucato (mi riferisco al concetto) così per caso, anzi, spontaneamente grazie alla versatilità delle altalene.
Due corpi, due pesi, due altezze : andare avanti ed indietro sincronicamente non è così immediato eppure è fondamentale provarci e riprovarci,... perchè?? Perchè quando accade non si riesce a trattenere le risate!!


Ieri abbiamo profittato della medesima meta con compagni "del pomeriggio" diversi e differenti attività : percorsi (striscio, salti, corse), giochi con la palla...e gli alberi... o meglio, l'albero! Un abete "Mamma punge!" e così ci siamo soffermati a raccogliere foglie e a guardare le differenze.
Una delle amiche del piccolo koala - più grande di lui (quasi 4 anni) - ha insegnato al gruppetto una canzone sullo scheletro umano. Si tratta delle figlia maggiore dell'insegnante della scuola materna del nostro paese, la mamma in questione è una di quelle persone che ammiro e che mi stimolano. La conseguenza di questo "semplice" episodio è stata :
1. Tutti insieme i bimbi hanno ricordato/scoperto dove si trovano alcune ossa
2. La scoperta di questo sito ove ho trovato proprio ciò che cercavo (sempre in vista della cernita dei regali/materiali utili) ossia quella medesima canzone e dei download gratuiti!

Entrambe le sere abbiamo colorato, letto insieme e sistemato casa in collaborazione.

Oggi è stata una giornata un po' più movimentata causa preparativi per il matrimonio : prova della torta, documenti da reperire, liste da compilare.
Ad ogni modo si può dire che sono capitati nel momento migliore : si adeguano perfettamente agli slanci di sempre maggiore autonomia del piccolo koala che, preso dalle sue attività, si è preso cura dei suoi amici/bimbi (bambole e peluche) mettendoli a dormire e sistemandoli minuziosamente e ripetutamente e ha rispolverato (grazie alla nuova disposizione delle scatole) le lettere magnetiche oltre ad alcuni puzzle.

Prima del riposino pomeridiano (e anche successivamente nel corso della serata) abbiamo ascoltato Bizet, nello specifico l'Arlesienne_Suite n. 2 : Farandole.

Al risveglio, abbiamo, appunto, presenziato all'assaggio dei gusti della torta per poi dirottarci in ludoteca.
La presenza di pochi bambini - la maggior parte della sua stessa età - ha permesso tentativi e movimenti spesso difficili da attuare... quindi : via con salti, tunnel, scivolate, giochi di equilibrio senza dimenticare le carezze e i sorrisi spontanei tra bimbi.

Cenetta fuori e lettura del libro sullo spazio durante il viaggio.

Tornati a casa ho tirato fuori un cartellone preparato durante il riposino pomeridiano : Titolo "Il mio viaggio"

Si tratta di una rappresentazione in scala del percorso che solitamente facciamo per andare in ludoteca e/o alla scuola di musica (sono ovviamente nello stesso paese, il percorso è il medesimo sino alla deviazione finale); reperite e disposte altrove le fotografie dei punti salienti ossia apprezzati e degni di nota soprattutto per il piccolo koala (si tratta per lo più di chiese, o meglio, campanili) ho lasciato dei riquadri vuoti.
Questa sera, quindi, dopo aver guardato insieme le foto, BGM ha incollato ogni foto nel rispettivo riquadro : tutto pronto! Non ci resta che prendere le macchinine ed eseguire il percorso!




Mi rendo conto di quanto sia dura e poco immediata questa astrazione alla sua età per questo mi sono appoggiata alla gestualità e al frasario tipico del viaggio (per esempio gli "oooooooooh" che precedono la comparsa del santuario una volta svoltato allo stop, etc). In questo modo ha iniziato a sentire il richiamo visivo-sonoro familiare il che ha reso molto più avvincente l'attività.

Prima di andare a letto mi ha chiesto la rilettura di "volta la carta" (è diventato il libro favorito della settimana). Dopo ancora grazie a perline e orsetti (una volta parte integrante di un unicum = una decorazione da lampadario) oltre che ad un bicchiere di plastica + un contenitore in vetro + un cartone delle uova abbiamo scaricato le energie della giornata dilettandoci con molta tranquillità in un'attività spontanea che ha spaziato in vari campi : dal calcolo al travaso (con un cucchiaio giocattolo di plastica piatto = maggiore attenzione), ai giochi sonori (la diversità di suono a seconda del materiale) alla "fisica" (la gara tra perline di diverso peso : chi toccherà terra per prima?) alle cure affettuose (gli orsetti in questo momento stanno riposando in una culletta, sono ben coperti grazie alle premure del piccolo koala!).

A luci spente abbiamo canticchiato a cappella la canzone dell'aquila sulla musica di Grieg e altre sequenze suzukiane... poco dopo il cucciolo è crollato

..ora tocca a me..

con i capelli bagnati  (il residuo di una doccia veloce) vado a riposare.. il domani ha già bussato alla porta!

1 commento:

  1. che meraviglioso post!
    mi piace il modo con cui racconti emozioni, sensazioni, esperienze con puntiglio e un pizzico di protezione che si legge fra le righe...
    Quando si può certamente affermare che al piccolo koala non mancano certo gli stimoli!
    complimenti
    Su GioCoLanDia puoi ottenere un pdf gratis "GioCoLandia da colorare".
    se ti va passa a scoprire come

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