Apprendimento in famiglia, crescere insieme

Child-Led Learning

La nostra esperienza quotidiana

domenica 27 gennaio 2013

Asilo si, asilo no

BGM ha deciso di andare alla materna.

Un attimo,

qui al nord non è così consueto, ma in questo caso è d'obbligo il passato remoto,
ricomincio.

BGM decise di andare alla materna.


Ebbene si, l'entusiasmo era tanto. Il primo giorno è corso all'ingresso ed è entrato con una gioia indescrivibile!

Nessun problema o trauma di distacco

[alla faccia di chi dice che i bambini accolti e cresciuti in un ambiente ad alto contatto - con co-sleeping, massaggi, senza punizioni e premi ma con l'ascolto e la comunicazione empatica, etc. - crescono insicuri e dipendenti]

La sua reazione mi ha dato fiducia : se lui si trova bene, andrà tutto bene!

Il suo interesse, però, è durato una settimana (7 giorni intesi come somma, non come periodo consecutivo),

dopo di che ha annunciato di non voler più andare.

Il motivo è semplice ed è stato dichiarato in modo esplicito : si annoia.

Gli piace il gioco libero,
ma non il dover colorare ogni giorno
(alla stessa ora, aggiungo io).

In effetti, non sono proposte altre attività.

Lui vorrebbe leggere libri, giocare fuori, o.....ma questo al momento non è previsto (gli è piaciuta l'uscita in biblioteca, ma avviene una volta al mese).

Ormai l'iscrizione è fatta.

Sono onesta : abitiamo in un piccolo paese e io non so come gestire questo fardello!

L'asilo va benissimo, la struttura è eccellente,
semplicemente non fa per lui, non fa per tutti.

Nel frattempo stiamo anche incominciando a carburare nella gestione a tre (ossia quando il papà è al lavoro).

Il piccolo Hatha ama molto dormire il mattino nel mei tai
e noi ne approfittiamo per eseguire qualsivoglia attività.

Al pomeriggio - fino a sera - invece non fa che 2-3 riposini di mezzora ragion per cui è coinvolto anche lui nelle varie attività della casa, vuoi in braccio, vuoi in fascia o vuoi sul tappeto o sul lettone :
massaggi, dialoghi, letture, strisciatine

Il cucciolo adora stare a pancia in giù e, così facendo, si sta allenando....per andare avanti!

Alza il sederino e se trova un appiglio - zac - si spinge in avanti!


C'è una bella armonia!

Lo scrivo anche per rassicurare quelle mamme (magari figlie uniche) che passano di qua e che serbano dentro qualche timore per il passaggio da uno a due bambini!

Il nuovo equilibrio non è immediato, ci mancherebbe,
ma arriva,
eccome se arriva!


4 commenti:

  1. Cara, come sempre sai donare serenità... Grazie!

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  2. ciao! come capisco questo dover colorare, pure Flavio impazzisce per questo obbligo (sarebbe ben altro da fare...)...hai pensato a crawling track per il piccino o preferisci non usarlo? mi prometto sempre ti scriverti per raccontare di più (magari si trova qualcosa in comune) ma... :) tanti saluti per adesso, Ed

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  3. Ciao!

    Grazie di esser passate!

    Gabry, che bella sorpresa! Dobbiamo proprio intrecciare nuovamente il nostro percorso! ^_^
    Flawia, vedo che Flavio ha impressioni simili!
    Intendi il percorso dello striscio? Si, ci ho pensato, ma, nonostante ci siano le istruzioni, so che ammattirei nel costruirlo e, alla fine, mollerei tutto lì! L'ideale sarebbe trovarlo già costruito! Voi l'avevate fatto?
    Un abbraccio

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  4. Ciao Marika! 1 - infiniti auguri, abbracci e baci per la nascita del piccolo Hatha!! 2 - L'esperienza dell'asilo di BGM è incredibilmente simile a quella di mia figlia. Lei era l'unica a non piangere il primo giorno di asilo e si è congedata da noi come niente fosse ...ma io mi son preoccupata subito: le maestre erano di quelle che non fanno niente, tranne che coccolare i bimbi che piangono. Infatti dopo due o forse tre settimane (ho rimosso) ha abbandonato per noia, e non c'è stato verso di farla tornare. Un abbraccio

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