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martedì 17 maggio 2011

Ampliamento del vocabolario francese

Si sta verificando un fenomeno particolare
è come se stessi rinascendo francese
(gulp! gasp!! Blateramento a go-go!)

non sto dicendo di aver acquisito una competenza da madrelingua (siamo ben lontani!)
mi riferisco ad una sensazione di armonia e di perfetta compenetrazione da parte (?), con (?) , una nuova lingua

Mi ritrovo a pensare in francese, a conoscere termini ed espressione a me ignare in italiano o perchè proprio intraducibili o perchè proprio non le so (per esempio come si chiamano in italiano i pesci che si attaccano agli squali - e non solo - per farsi trasportare?)

Questo incipit riguarda me ma solo marginalmente

Le conseguenze relative a BGM sono logiche

Sta vivendo il francese con tranquillità e soprattutto con divertimento perchè i momenti di condivisione in francese sono sempre molto gioisi, sia per il tipo di attività, che per l'entusiasmo che lo avvolge

[digressione su, chiamamola, legge dell'attrazione : proprio ieri mi è capitato sottomano un articolo che avevo già letto al momento della pubblicazione, nel quale, una mamma, scrivendo a Letizia-Bilingue per gioco, osservava "cambiare lingua cambia a volte anche il carattere delle persone, almeno un po’" cit originale., la riscoperta di questo post mi ha permesso di dare forma verbale ad una percezione, è stato illuminante]

Le persone guardano stupite (viviamo in un paesino, qua ciò che è fuori dall'ordinario e dal dialetto, è quasi una novità!) gli eventuali  dialoghi bilingui (passatemi il termine, senza falsa modestia, troppo pretenzioso associato alla sottoscritta). Lui risponde il 99% dei casi in italiano (se siamo in Italia) eppure ultimamente sta iniziando a favorire il francese (esempio banale : se il libro è in lingua, utilizza il termine "maman" e non più "mamma" e così per altri termini). Non che sia questo l'obiettivo, anzi.. nulla toglie che, però, sia corroborante!

------------ volo pindarico ----------
questo post è un po' così..
confusionario.. sgrammatica.. caotico..
mi rappresenta bene

in sostanza, ci sono una mamma e un BimboGranMeraviglia  che stanno (ri)nascendo insieme
la mamma è sempre stata timida, impacciata, convinta di saper fare poco al di fuori dei propri piccoli settori di competenza (imposta)..
Il BimboGranMeraviglia è nato e vive con la sua aura personale, ha ancora tanto da scoprire e da scalare ma si sta preparando e temprando con armonia giorno per giorno

Non c'è una vetta, ci sono miriadi di vette possibili, basta decidere quale scalare

Passando dal piano astratto-filosofico a quello letterale:  questa è la vetta scalata da BGM ieri, la fatica e il senso di soddisfazione finale gli hanno ricordato il libro di T'choupi e il supporto della mamma (richiesto a gran voce! -ultimamente i libri lo coinvolgono totalmente, una piena catarsi -)

 Tu es un champion!




[si capisce perchè i miei insegnanti hanno sempre detestato i miei temi?! Faccio a botte con lo scritto.. oggi avevo  proprio voglia di condividere pensieri sparsi marchiati da emozioni e percorsi ("oggi avevo" mi piace questa assenza di consecutio temporum  tipica del linguaggio parlato che, dialetticamente si presta come perpetua consecutio). passo chiudo e domando scusa all'eventuale malcapitato lettore]

1 commento:

  1. Ma che bello! Capisco perfettamente come ti senti. Quando l'inglese era la mia seconda lingua avevo la sensazione di poter esprimere molto meglio determinati sentimenti o situazioni, di aver sempre l'espressione perfetta che invece in italiano mi mancava o non mi convinceva. Ora lo spagnolo e anni senza contatti con l'inglese se non quelli che m'impongo hanno fatto passare l'inglese un po' in secondo piano ma continuo ad emozionarmi quando ascolto canzoni o film in lingua, non so mi si smuove qualcosa dentro e penso che sarei dovuta nascere inglese, anzi americana per la precisione! È bellissimo che il tuo bimbo reagisca così anche il mio mostra molto interesse per l'inglese e mi spiace immensamente che suo papà che è mezzo francese non gli insegni niente. Io sinceramente non mi sento preparata per affrontare con Edo il francese soprattutto avendo in casa un francese che mi corregge la pronuncia ogni volta che parlo facendo scendere la mia sicurezza a 0...

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