Intendo riportarlo testualmente, al momento non aggiungo altro
Sono tutti e tre seduti in macchina in attesa che il semaforo diventi verde. Papà, mamma e la piccola Giorgia di cinque anni. Sul marciapiede di fronte, due bimbetti dalla pelle nera giocano a pallone. Uno ha le scarpe da ginnastica e l'altro soltanto le calze.
Giorgia li guarda affascinata.. I genitori stanno parlando tra loro.
All'improvviso la piccola batte un colpetto sulla spalla della mamma: "Mamma, perchè quel bambino è... perchè è...".
Il papà e la mamma si scambiano uno sguardo d'intesa. "Ecco la domanda inevitabile sul colore della pelle" pensano.
Hanno spesso discusso e condannato il razzismo, perciò sono pronti a rispondere.
Giorgia però continua : "....è senza scarpe?".
Il papà e la mamma di guardano interdetti.
Secondo me quando i bambini ci rivolgono le domande,anche quelle che ci aspettiamo,non è detto che le ragionino come noi adulti,anzi è probabile che sono scaturite da percorsi mentali differenti.Questo passo mi ha intenerito,la bimba si è incuriosita e forse anche preoccupata perchè il bimbo che osservava era scalzo tralasciando l'aspetto più scontato e superficiale del colore della pelle...
RispondiEliminaImpariamo dai bambini a rispettare i nostri simili.
RispondiEliminaciaoo Mamma
I bambini sono oltre......
RispondiEliminaciao sono MEry del GdL
RispondiEliminafinalmente trovo il tempo di venire a trovarti nel tuo salottino virtuale!
posso accomodarmi?
adesso mi metto comoda a leggere i tuoi post!
corro a dinventare sotenitrice
a presto