L'armonia quotidiana si sostanzia in molti elementi sia di natura materiale che di natura spirituale-emotiva.
Nel post già segnalato ho spiegato come eventuali discorsi connessi siano da intendere non come "prodotto finito" bensì come un prima-dopo metafisico (e non cronologico); uno di questi eventuali discorsi è proprio il seguente.
Uno degli aspetti in cui ho sempre ritenuto si concretasse il rispetto è il diritto-dovere di riconoscere la competenza altrui e la sua unicità, ciò a partire dalla nascita e in relazione ad ogni ambito : da quello emotivo a quello materiale.
Non ho mai creduto nei capricci (o meglio credo che gli adulti - i primi divulgatori di questo marchio lessicale - siano gli unici in grado di farli veramente..solo che non se ne rendono conto perchè, in fondo, poter arrivare ad ogni mobile, poter prendere ogni oggetto, poter chiedere aiuto e compagnia quando lo si desidera, poter decidere quando alzarsi da tavola è una prerogativa solo di Me-Mestesso)
non mi bevo la favola del pianto che tempra o del "devi fare così anche se poi io-adulto faccio il contrario".
Il bambino/neonato sa come si sente, dove si trova, cosa sta dicendo il suo interlocutore (al di là del vocabolario in formazione, c'è un altro tipo di comunicazione -che sopperisce - ben più radicata anche se implicita), l'unica pecca dell'età è che non si ha la possibilità di esprimersi nel modo in cui il presunto uditore pretende che si faccia (e di lì scatta il solito bollino del capriccio)
...non credo che il bambino strappi le piante per fare un dispetto o lecchi gli oggetti per ripicca e così via..
Con tutta la pazienza e l'impeto dell'età, il bambino chiede di crescere (non di essere allevato.. ma questo purtroppo lui non lo sa, non può conoscere questa grande differenza, vive fiducioso)
Questo è lo spirito alla base delle nostre azioni e del nostro pensiero
La situazione ci ha permesso di non applicare blocca-cassetti, cancelletti,salvaprese o affini.
Ha imparato dai 6 mesi in poi, per esempio, a chiudere i cassetti senza pizzicarsi, io vigilavo senza intervenire salvo pericoli(come ripetevo a Papà Folletto urlante per lo spavento e il timore dello - per lui scontato - pizzicamento di dita "il suo obiettivo non è farsi male, bensì imparare il contrario, ossia a usarli con proprietà").
Ha certamente leccato (gustato?) gran parte del ciarpame domestico, ha visto talmente poco il passeggino (sono fan di fascia e mei-tai) da averlo bollato come gioco-giostra e altro ancora
non continuo oltre, si sfora nella noia degli elenchi già visti e sentiti in casa
In sostanza, questo è un piccolo ritratto di noi dipinto dal pennello del binomio azioni-pensieri : tutti concetti giusti solo in quanto relazionati a noi.. opinabili come tutti gli ingredienti del calderone umano
Non mi soffermo oltre
A scopo di diario, mi interessa, invece, imprimere nero su bianco le novità di casa [novità non perchè innovative ma, in quanto, determinano un ulteriore passo in avanti necessario ed appagante]
Ho già scritto in merito alla mite rivoluzione ordinatrice creata dagli scatoloni, bene, stiamo procedendo su quella scia
Lascio parlare la documentazione fotografica
Scatola e ripiano per libri |
Travestimenti e affini |
Matematica e Logica [sequenza mela] |
Puzzle |
Livres, cesto della natura, porta dvd e porta cd |
Io esploro-scienze [omini apparato digerente e scheletro] |
mobiletto per la musica |
Angolo del disegno : sul muro disegno di BGM creato con piedini; tavolino -ripiano fai da te |
altro angolo : colori, scatole per motricità, cultura generale e "archivio lavoretti", mensola con collezioni e casetta fai da te |
disposizione vestiti-scarpe a portata di altezza |
mensola cucina |
Come si può intravedere, qua e là sono appesi disegni di BGM e copie di opere famose (risalenti alle ore di *educazione artistica*)
La collocazione attuale risponde a necessità concrete legata all'autonomia del piccolo koala.
Se sino a poco tempo fa era necessario un mio maggiore intervento, ora la situazione si è evoluta : io mi limito a "dirigere" rimuovendo ciò che ostacola, rispondendo ad esigenze o ancora semplicemente vivendo e predisponendo l'ambiente (il quale,a sua volta, è una mera estrinsecazione del nucleo)
Un ultimo cenno al tavolino fai - da - te dell'angolo (foto 10) : fino a sabato in quell'angolo c'era la cassapanca; il problema è che non c'era sufficiente spazio a misura di BGM (in concreto era distribuito male), durante i momenti creativi ... patapum ..... i contenitori tendevano a cascare.. decisamente non c'era spazio.
Mi scocciava acquistarne uno per cui ho sfruttato le risorse di casa :
Scatolone ritagliato e rinforzato all'interno |
Ulteriore ritaglio per creare un piano stabile e livellato |
[Mi sono imbattuta negli articoli che ora vado a segnalare e che mi erano sfuggiti in precedenza: amo queste coincidenze.. delle pure non-coincidenze... un percorso diverso ma fiduciosamente vicino http://www.controscuola.it/il-nostro-unschooling/ http://lapappadolceblog.wordpress.com/2011/04/09/preparare-lambiente-per-iniziare-a-lavorare-col-metodo-montessori-a-casa-e-a-scuola/ ]
Com'è l'idea del libro del giorno? mi interessa saperne di più...
RispondiEliminama quanto è bello il piccolo Koala? ce la metti una bella foto in cui si vede meglio o preferisci di no?
RispondiElimina@Palmy ciao, l'idea non è niente di che : semplicemente, poichè abbiamo molti libri (ereditati e nuovi), ogni giorno (salvo eccezioni su richiesta di BGM) ne metto in rilievo uno cercando, se possibile, di seguire un filo logico legato all'argomento che più di recente (giorno/sera prima)l'ha interessato e coinvolto
RispondiElimina@Debbie ti ringrazio, sarà mia premura mettere una foto quando ne avrò occasione (spesso le foto sono scattate nei momenti meno consoni - "fotograficamente" parlando - questo per non ingerire e disturbare)